Lenti a supporto accomodativo: conosciamole meglio

Affaticamento visivo digitale

Ogni giorno i nostri occhi rispondono a migliaia di stimoli digitali. Passiamo circa 8-10 ore* (fino ad arrivare a 15 ore in alcuni casi) davanti ai vari dispositivi: smartphone, computer, tablet e tv. Spesso utilizziamo più dispositivi simultaneamente posti a diverse distanze. Queste nuove abitudini implicano messe a fuoco differenti e cambi di intensità della luce. Ciò può causare l’affaticamento visivo digitale, noto anche come “Computer Vision Sindrome”.

In cosa consiste l’affaticamento visivo digitale? Gli occhi sono costretti a costanti e rapidi adattamenti visivi, da una visione in lontananza a una visione ravvicinata con testi e immagini di dimensioni ridotte. Questo costringe il sistema visivo a mantenere continuamente attiva l’accomodazione affinché i nostri occhi si “adattino” alle differenti situazioni e garantiscano una valida messa a fuoco a tutte le distanze.

Quali sono i sintomi?
Le conseguenze dell’affaticamento si manifestano con sintomi diversi. Tra i più frequenti si possono notare:
– irritazione degli occhi (dovuta alla visione prolungata di schermi retroilluminati)
– secchezza oculare (causata dalla scarsa lubrificazione dovuta al ridotto ammiccamento)
– visione offuscata a intermittenza (causa dell’eccessiva luminosità dei dispositivi)
– mal di testa
– mal di collo e schiena (per una scorretta postura)

Cosa evitare questo problema?
Certamente si possono ridurre le ore davanti ai dispositivi digitali, ma non è sempre possibile. Una soluzione performante arriva in nostro aiuto: le lenti a supporto accomodativo. Studiate per rispondere alle moderne esigenze, migliorando il comfort degli occhi durante l’utilizzo di device digitali a distanza ravvicinata.

Come funzionano le lenti a supporto accomodativo?
Consentono una visione naturale ed ottimale da lontano in più presentano una ‘zona potenziata’ ottimizzata proprio per la visione da vicino e degli schermi digitali. Questa soluzione che favorisce il rilassamento dei muscoli oculari, offrendo un sostegno all’accomodazione durante la messa a fuoco. Queste lenti aiutano a prevenire ed alleviare i sintomi correlati all’utilizzo intensivo dei dispositivi digitali. Sono adatte a un ampio pubblico di utenti che va dai 13 ai 45 anni, età critica per il passaggio alla fase di presbiopia.

Questa innovativa soluzione è disponibile anche sotto forma di lente a contatto, in questo caso la libertà assicurata dalle lenti corneali si affianca al sollievo del supporto accomodativo.

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Le lenti a supporto accomodativo sono compatibili con le diverse tipologie di correzione del difetto di refrazione (miopia, astigmatismo, ipermetropia). Per maggiori informazioni, rivolgiti con fiducia al tuo ottico optometrista OXO nella scelta delle lenti più adeguate alle tue esigenze e al tuo stile di vita.

Fonte
*Captain Cook Research. Digital behaviour and digital eye strain. Hoya, April 2017, the Netherlands & USA.