Ortocheratologia



Si indossano le lenti prima di coricarsi, si tolgono al risveglio e si vede bene per l'intera giornata.


L'ortocheratologia notturna è un metodo di intervento non invasivo che compensa i difetti visivi tramite lenti a contatto indossate soltanto durante le ore di sonno (comunemente dette lenti notturne).

Le lenti hanno la fuzione di modellare molto dolcemente il profilo della cornea (la struttura trasparente dell'occhio davanti all'iride e alla pupilla).

Poiché il "potere refrattivo" della cornea è molto alto (mediamente 44 diottrie) è sufficiente una piccola modifica per correggere poche diottrie di difetto. Ad esempio 2 diottrie di miopia equivalgono circa a 12 micron di compressione della cornea (12 millesimi di millimetro, un decimo del diametro di un capello).

Gli studi scientifici, pubblicati su autorevoli riviste di medicina, dimostrano la sicurezza di questo metodo correttivo, ma soprattutto testimoniano che è in grado di ridurre la progressione miopica nei bambini e negli adolescenti (età evolutiva).
La miopia peggiora molto meno in chi fa uso dell'ortocheratologia.

La sicurezza

L'ortocheratologia è stata approvata dall' FDA (Food & Drug Adminstration) americano.
Il materiale di cui sono fatte le lenti permette uno scambio di gas (ossigeno e anidride carbonica) sufficiente al normale metabolismo corneale.
I corsi di aggiornamento sull'argomento sono organizzati dall' EuroK, l'Accademia Europea di Ortocheratologia.
L'efficacia delle lenti ortocheratologiche e il loro utilizzo sono garantiti anche in caso di poca lacrimazione perché tra la lente e la cornea si forma un "serbatoio lacrimale" che la mantiene idratata.
I controlli effettuati sull'occhio del cliente sono costanti, frequenti e approfonditi.

E' possibile usufruire, senza alcun impegno, di una prova pratica gratuita: già dopo un’ora è verificabile il miglioramento dell’acuità visiva.

Le controindicazioni

Sono le stesse a cui deve fare attenzione chi vuole mettere per la prima volta un qualsiasi tipo di lenti a contatto: ipersensibilità, patologie oculari in atto, comparsa di reazioni allergiche e tutte le altre controindicazioni mediche all’uso di lenti a contatto.